Lamento nouo de la vergine Maria
Item
Title
Lamento nouo de la vergine Maria
Printed Prayers Cat. Number
PP357
Alternative Title
*Lamento novo de la vergine Maria
Publication Place
Venice
Date
[15--]
Language
Italian
Format
[4] c.; 8º
Description of Illustrations
illustrations
Repository (Rights Holder)
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio (Bologna)
Repository Call Number
Inventario 132197
Collocazione 16. K. VII. 46 op. 3
Collocazione 16. K. VII. 46 op. 3
Repository Catalog Link
Edit16/ISTC/USTC Number
Edit16 CNCE 75615
Edit16/ISTC/USTC Permalink or URL
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From Edit16: M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 jusqu'à 1530, n. 4275
Note
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Archivio storico civico e Biblioteca trivulziana - Milano (MI)
Biblioteca Palatina - Parma (PR)
Subject & Keywords
Virgin Mary
Lament
Object Type
pamphlet
opuscolo
chapbook
content
[1r]
Lamento Nouo De la Uergine Maria +
[Woodcut image of the Lamentation of the Virgin over the dead Christ who is wrapped in a shroud on a bier, the Virgin Mary is accompanied 4 other figures; the three crucifixes are on a hill in the background (the image has been embellished with a decorative frame in pen]
Aue regina benedecta e santa
Uerace madre del figliol de dio
Per te fu liberata tutta quanta
La natura humana del peccato rio
Tu fusti e sei la fructifera pianta
E desti a noi speranza e bon desio
Amor e pace anchor bona concordia
Uerace fonte de misericordia
[1v]
¶ Pero ricorso son con puro core
A te che sei de noi aduocatrice
er la fia[m]ma del tuo sa[n]ctissimo amore
Fa lo ingegno mio esser felice
Chio possa dire quanto fu el dolore
Che sel del mondo vera imperatrice
Quando veesti in su la croce morto
El tuo figliolo per altrui fallo a torto
¶ Chi diuoto e dela madre de chirsto
A pianger venga apse de lalta croce
Doue fece di noi misero acquisto
Con pena crudelissima et atroce
Col corpo afflicto lasso stanco e misto
Doue maria leuo con alta voce
E disse o figliol mio sei conficato
In su la croce per laltrui peccato
¶ E comincio a far vn gran lamento
Sotto a la croce in vna bruna vesta
E disse o figliol mio ecco el tempo
Che aspectaua di te hauer vna gra[n] festa
Hor ti vegho in tanto gran tormento
Dicea Maria e di pianger non resta
Poi soto di la croce forte langue
Dasaua el precioso sancto sangue
¶ Langelo mi disse che era benedetta
Piu che donna che nascesse in terra
Quando mi staua in camera soletta
Hor sono abandonata in tanta guerra
[2r]
In genochione alla croce si getta
E quella sanguinosa abracia e serra
Poi si gitto sul pecto del figliolo
Forte piangendo con amaro dolo
¶ E disse mi lamento amaramente
Con sospir lachrymoso pianto e lucto
Helisabetta me dissse humilmente
Chera benedecto questo fructo
Et hoggi come ladro infra la gente
E stato tormentato e morto al tutto
Da quelli cani giudei senza cagioni
E posto in croce in mezo de duo latroni
¶ O giuda che te fece il mio figliolo
Che tu lo vendisti a quel popul ingrato
Trato thauea di tanto affanno e duolo
Hauea a te ogni iniuria perdonato
Oyme dolente itremo a suolo a’ suolo
Uedendo si stretto e ligato
El mio dolce figliol Jesu diletto
A casa danna fu menato si strecto
¶ Da poi gli vidi dare vnaghotata
Che passo il cuore e anche lama mia
Da quella gente tutta scelerata
Menato fu con tnta villania
A casa de caiphas o suenturata
Doue dil mio figliol la compagnia
Ora sono ben sola in tanti affanni
Con maria magdalena e con giouanni
[2v]
¶ Op opulo difraello e questo il merto
Quando ui trasse del teren de egyptoo
Dalle man si faraon q[ue]sto e per certo
Hogi li rendete cosi aspro ficto
Questa e la manna che vene al diserto
In fu la croce lauete conflicto
Con tanta doglia e amarissima pena
Poi abraciaua maria magdalena
¶ Poi disse magdalena vidi il signor[e]
Che creo icieli e laere e la terra
Per dare pace a ogni peccatore
Hogi sostiene in croce tanta guerra
Uedi quel chiodo che me passa el cuor[e]
Che tanto luno pie e laltro serra
Uedi le man ocnflicte al sancto legno
Per far el peccator di gratia degno
¶ Lera ta[n]to sangue de q[ue]l corpo vscito
Che la croce era facta si vermiglia
E quando Christo fu di vita transito
La vergine maria alcio e ciglia
E disse o figliol mio a che partito
Me lassi gia che son tua madre e figlia
Con gra[n]de pia[n]to la croce oyme abraciaua
Del sangue del figliol che se bagnaua
¶ Rumpi la pietra del tuo duro cuore
Apri vn pocho lochio de la mente
Risguardi il tuo benigno creatore
Come vn agnel suaue sta pendente
[3r]
A lui ponitemente se a dolore
Come sta mansueto e patiente
E p[er] ui il p[re]ghi il suo padre ad alta vo-
Et p[er] q[ue]lli che lano posto in croce (ce
¶ Dime Gioiuanni doue e il tuo fratello
Che in su il pecto te gliadormentasti
Ogi e congiunto a molto mal legello
Sono li soi membri afflicti e guasti
Da quel populo iniquo crudo e fello
Anche par che questo alor non basti
Oyme dole[n]te el mio figliolo e padre
Habia peieta de langosciata madre
¶ Figliol nascesti tu poueramente
In bethelem il ciel ti fece honore
Uenneno quei tre magi doriente
A ti a offerire e farti grande honore
Ogi stai in su la croce si pendente
Et hati facto tanto dishonore
Figliol de ti nel tempio feci offerta
Hor vedo in croce tua carne deserta
¶ Io ti trouai al tempio a disputare
Hora ti trouo in su la croce morto
figliol tu me voleui acompagnare
Hora te acompagno a si amaro porto
Uolesti sempre ipouereti aiutare
Hor che non porgi a tua madre [con]forto
Figliolo tu hai ap[er]to il ciel al peccatore
Che thanno diuiso e partito el cuore
[3v]
Tu facesti figliolo de lacqua vino
A ti fu dato beuere aceto e fele
Deliberasti el grande el picolino
Ogni homo te sta asprissimo e crudele
O figliolo mio sanctissimo e diuino
Aiuto sporgi a tua madre fidele
Ceh mo sotto la croce langue forte
E per suo refrigerio chiama la morte
¶ El no[m]e nissuno si afflicto e tribulato
che non habia riposso in qualche fine
Tu figliol stai col capo inchinato
E incoronato di pongente spine
La croce el capo tutto insanguinato
O creator altissimo e diuino
Poniti fine a questa longa guerra
E come morta casde in piana terra
¶ Quiui corse giouanne e magdalena
Iacobo e nicodemo e solome acorta
Ueduto pur maria in tanta pena
Ciaschun si credeua cehlla fusse morta
Presto aiutor on la madre serena
Meglio che se po ciaschadun la [con]forta
La se adricio con tanta mara voce
Se[m]re abraciando el legno de la croce
¶ Possa disse sarebe in questo lato
Che si mouesse gia de mi dolente
Chel mio figliolde croce hauesse leuato
Et nelle bracie mel desse prestamente
[4r]
In mentre che la virgine ha parlato
Joseph e Nicodemo et altra gente
Iesu Christo de croce sconficaron
E morto nele bracie ghiel possaron
¶ Da poi ch lhebbe nese bracie el figliol
Co[n] i finite lachryme el bagnaua (santo
Non si vide giamai magior pianto
Tutte quante le piaaghe li basiaua
Li ochi e la bocca el corpo tuto quanto
Di toccare iesu mai non si saciaua
Poi disse figliolo mio co[n] qua[n]ti affanni
Sei morto per laltrui malitie e inganni
¶ Son questi i piedi son queste le mane
Cheran del mio figliol Jesu diletto
Son questi i membri angelici e soprani
Cheran del mio figliol sneza diffecto
El par che sian stati in le man de cani
STraciati sono stati a gran dilecto
Poi se buto in sul pecto del figliolo
Forte piangendo con amaro duolo
¶ Josepho Maria Joacobo e Giovan[n]i
Salome Magdalena e Nicodemo
Ueduto Maria in tanti affanni
Ognun diceua dela sua morte itemo
Per leuare via la pena doglia e inganni
El corpo de Jesu sepeliremo
In vno sepulchro nouo i[n] questo horto
E daremo a Maria qualche [torn]
[4v]
In questo modo fu sepelito Christo
Che nacque pur dela virgine Maria
Che fece di noi el glorioso acquisto
In su la croce tenebrosa e ria
Quando maria nel sepulchro la visto
Con infinite lachryme si partia
Con quella compagnia di dolor piena
Andorno a casa di martha e magdale[n]a
¶ Chi ha ascoltato la lamentation
Della madre de Christo omnipotente
Pianga di Jesu la passione
E sia dogni suo fallo penitente
Alla sua fin harra saluatione
Per le anime beate alte e viuente
Nel glorioso sacro regno celorum
Per infinita secula seculorum.
FINIS
Lamento Nouo De la Uergine Maria +
[Woodcut image of the Lamentation of the Virgin over the dead Christ who is wrapped in a shroud on a bier, the Virgin Mary is accompanied 4 other figures; the three crucifixes are on a hill in the background (the image has been embellished with a decorative frame in pen]
Aue regina benedecta e santa
Uerace madre del figliol de dio
Per te fu liberata tutta quanta
La natura humana del peccato rio
Tu fusti e sei la fructifera pianta
E desti a noi speranza e bon desio
Amor e pace anchor bona concordia
Uerace fonte de misericordia
[1v]
¶ Pero ricorso son con puro core
A te che sei de noi aduocatrice
er la fia[m]ma del tuo sa[n]ctissimo amore
Fa lo ingegno mio esser felice
Chio possa dire quanto fu el dolore
Che sel del mondo vera imperatrice
Quando veesti in su la croce morto
El tuo figliolo per altrui fallo a torto
¶ Chi diuoto e dela madre de chirsto
A pianger venga apse de lalta croce
Doue fece di noi misero acquisto
Con pena crudelissima et atroce
Col corpo afflicto lasso stanco e misto
Doue maria leuo con alta voce
E disse o figliol mio sei conficato
In su la croce per laltrui peccato
¶ E comincio a far vn gran lamento
Sotto a la croce in vna bruna vesta
E disse o figliol mio ecco el tempo
Che aspectaua di te hauer vna gra[n] festa
Hor ti vegho in tanto gran tormento
Dicea Maria e di pianger non resta
Poi soto di la croce forte langue
Dasaua el precioso sancto sangue
¶ Langelo mi disse che era benedetta
Piu che donna che nascesse in terra
Quando mi staua in camera soletta
Hor sono abandonata in tanta guerra
[2r]
In genochione alla croce si getta
E quella sanguinosa abracia e serra
Poi si gitto sul pecto del figliolo
Forte piangendo con amaro dolo
¶ E disse mi lamento amaramente
Con sospir lachrymoso pianto e lucto
Helisabetta me dissse humilmente
Chera benedecto questo fructo
Et hoggi come ladro infra la gente
E stato tormentato e morto al tutto
Da quelli cani giudei senza cagioni
E posto in croce in mezo de duo latroni
¶ O giuda che te fece il mio figliolo
Che tu lo vendisti a quel popul ingrato
Trato thauea di tanto affanno e duolo
Hauea a te ogni iniuria perdonato
Oyme dolente itremo a suolo a’ suolo
Uedendo si stretto e ligato
El mio dolce figliol Jesu diletto
A casa danna fu menato si strecto
¶ Da poi gli vidi dare vnaghotata
Che passo il cuore e anche lama mia
Da quella gente tutta scelerata
Menato fu con tnta villania
A casa de caiphas o suenturata
Doue dil mio figliol la compagnia
Ora sono ben sola in tanti affanni
Con maria magdalena e con giouanni
[2v]
¶ Op opulo difraello e questo il merto
Quando ui trasse del teren de egyptoo
Dalle man si faraon q[ue]sto e per certo
Hogi li rendete cosi aspro ficto
Questa e la manna che vene al diserto
In fu la croce lauete conflicto
Con tanta doglia e amarissima pena
Poi abraciaua maria magdalena
¶ Poi disse magdalena vidi il signor[e]
Che creo icieli e laere e la terra
Per dare pace a ogni peccatore
Hogi sostiene in croce tanta guerra
Uedi quel chiodo che me passa el cuor[e]
Che tanto luno pie e laltro serra
Uedi le man ocnflicte al sancto legno
Per far el peccator di gratia degno
¶ Lera ta[n]to sangue de q[ue]l corpo vscito
Che la croce era facta si vermiglia
E quando Christo fu di vita transito
La vergine maria alcio e ciglia
E disse o figliol mio a che partito
Me lassi gia che son tua madre e figlia
Con gra[n]de pia[n]to la croce oyme abraciaua
Del sangue del figliol che se bagnaua
¶ Rumpi la pietra del tuo duro cuore
Apri vn pocho lochio de la mente
Risguardi il tuo benigno creatore
Come vn agnel suaue sta pendente
[3r]
A lui ponitemente se a dolore
Come sta mansueto e patiente
E p[er] ui il p[re]ghi il suo padre ad alta vo-
Et p[er] q[ue]lli che lano posto in croce (ce
¶ Dime Gioiuanni doue e il tuo fratello
Che in su il pecto te gliadormentasti
Ogi e congiunto a molto mal legello
Sono li soi membri afflicti e guasti
Da quel populo iniquo crudo e fello
Anche par che questo alor non basti
Oyme dole[n]te el mio figliolo e padre
Habia peieta de langosciata madre
¶ Figliol nascesti tu poueramente
In bethelem il ciel ti fece honore
Uenneno quei tre magi doriente
A ti a offerire e farti grande honore
Ogi stai in su la croce si pendente
Et hati facto tanto dishonore
Figliol de ti nel tempio feci offerta
Hor vedo in croce tua carne deserta
¶ Io ti trouai al tempio a disputare
Hora ti trouo in su la croce morto
figliol tu me voleui acompagnare
Hora te acompagno a si amaro porto
Uolesti sempre ipouereti aiutare
Hor che non porgi a tua madre [con]forto
Figliolo tu hai ap[er]to il ciel al peccatore
Che thanno diuiso e partito el cuore
[3v]
Tu facesti figliolo de lacqua vino
A ti fu dato beuere aceto e fele
Deliberasti el grande el picolino
Ogni homo te sta asprissimo e crudele
O figliolo mio sanctissimo e diuino
Aiuto sporgi a tua madre fidele
Ceh mo sotto la croce langue forte
E per suo refrigerio chiama la morte
¶ El no[m]e nissuno si afflicto e tribulato
che non habia riposso in qualche fine
Tu figliol stai col capo inchinato
E incoronato di pongente spine
La croce el capo tutto insanguinato
O creator altissimo e diuino
Poniti fine a questa longa guerra
E come morta casde in piana terra
¶ Quiui corse giouanne e magdalena
Iacobo e nicodemo e solome acorta
Ueduto pur maria in tanta pena
Ciaschun si credeua cehlla fusse morta
Presto aiutor on la madre serena
Meglio che se po ciaschadun la [con]forta
La se adricio con tanta mara voce
Se[m]re abraciando el legno de la croce
¶ Possa disse sarebe in questo lato
Che si mouesse gia de mi dolente
Chel mio figliolde croce hauesse leuato
Et nelle bracie mel desse prestamente
[4r]
In mentre che la virgine ha parlato
Joseph e Nicodemo et altra gente
Iesu Christo de croce sconficaron
E morto nele bracie ghiel possaron
¶ Da poi ch lhebbe nese bracie el figliol
Co[n] i finite lachryme el bagnaua (santo
Non si vide giamai magior pianto
Tutte quante le piaaghe li basiaua
Li ochi e la bocca el corpo tuto quanto
Di toccare iesu mai non si saciaua
Poi disse figliolo mio co[n] qua[n]ti affanni
Sei morto per laltrui malitie e inganni
¶ Son questi i piedi son queste le mane
Cheran del mio figliol Jesu diletto
Son questi i membri angelici e soprani
Cheran del mio figliol sneza diffecto
El par che sian stati in le man de cani
STraciati sono stati a gran dilecto
Poi se buto in sul pecto del figliolo
Forte piangendo con amaro duolo
¶ Josepho Maria Joacobo e Giovan[n]i
Salome Magdalena e Nicodemo
Ueduto Maria in tanti affanni
Ognun diceua dela sua morte itemo
Per leuare via la pena doglia e inganni
El corpo de Jesu sepeliremo
In vno sepulchro nouo i[n] questo horto
E daremo a Maria qualche [torn]
[4v]
In questo modo fu sepelito Christo
Che nacque pur dela virgine Maria
Che fece di noi el glorioso acquisto
In su la croce tenebrosa e ria
Quando maria nel sepulchro la visto
Con infinite lachryme si partia
Con quella compagnia di dolor piena
Andorno a casa di martha e magdale[n]a
¶ Chi ha ascoltato la lamentation
Della madre de Christo omnipotente
Pianga di Jesu la passione
E sia dogni suo fallo penitente
Alla sua fin harra saluatione
Per le anime beate alte e viuente
Nel glorioso sacro regno celorum
Per infinita secula seculorum.
FINIS