Oratione diuotissima de la gloriosa & vergine santa Pollonia, etc.

Item

Title

Oratione diuotissima de la gloriosa & vergine santa Pollonia, etc.

Printed Prayers Cat. Number

PP321

Alternative Title

Oratione divotissima de la gloriosa & vergine santa Pollonia

Date

1540?

Language

Italian

Format

[4]c.

Repository (Rights Holder)

British Library (London)

Repository Call Number

BL Shelfmark(s): General Reference Collection 11427.aaa.37.

Repository Catalog Link

Edit16/ISTC/USTC Number

Not in the ISTC or the USTC

Subject & Keywords

Saint Apollonia
teeth

Object Type

chapbook
pamphlet
opuscolo

content

[1r]

ORATIONE DIVOTISSIMA

[Woodcut image of martyr saint carrying palm and stabbed with sword
below woodcut]

de la gloriosa & vergine santa POLLONIA.
E vtilissima a poglia De Denti o che la porta adosso, o che si tena in casa per sua Deuotione


1v:
O Popolo al presente raunāto
come piaciuto al sōmo creatore
che? per sua charita ua q[uesto] mādato
acio chello seruiate con timore
onde honesto piacer ua preparato
in questo giorno a suo laude e honore
ciascun adunque con silentio attēda
& di quel che legera esempio prēda

Et se la vostra mente sie leuata
a quel che si sara con deuotione
ui mosterren si come riuelata
fu la sua fe per chiara uisione
a una fanciulletta che chiamata
appollonia: & di gran conditione
figliuola fu di Tarsio re pagano
che tenea da lesandria il regno ī mano

La qual essendo de eta dundeci anni
lagnol apparui a lei di notte & disse
come il signore la uoglie trar dinganni
& che da lidolattia si partisse
per iscamparala da li eterni danni
& como questo poi in effetto misse
uedete & intenderete per ragione
el cominciar ella conclusione

Vergine bella immaculata e pia
i son disceso da superni chori
mandato a te dal figliuol di Maria
Christo giesu che signor di signori

2r:
& piacegli di gratia che tu sia
sua bona ancilla e uuol che tu ladori
con tuttol core & lasci lidolatria
done dimora tutta la tua patria

Et per chel suo uoler uenga al effetto
bisogna che tu uada damattina
a un seruo di lui molto perfetto
fuor de la terra il qual con sua dottrina
tinformi de la fe & lui e detto
dogni romito & de la tua ruina
di che ti laui & mondi tutta quanta
& che battezi te con lacqua santa

O santa charita o vera luce
o puro specchio dogni core humano
dolce signore chogni cosa produce
& tutto reggi con tua santa mano
senza il tuo aiuto nulla si conduce
sia benedetto il tuo nome soprano
chesse degnato me uil creatura
ridurre a la tua via santa & sicura

Laudato sie tu fonte di pietade
donde procede ogni diuino aiuto
tu sol le pien di somma charitade
e in questo di tal don mha conceduto
mostrandomi la uia di ueritade
che mai simil miracol fu ueduto
onde hauendo haunta tanta gratia
di beneditti non sarao mai satia

2v:
Huomini & donne dogni conditione
piccoli & grandi uenuti a udire
quante bugiardo e falsa opinione
quel che tenete: che mfa perire
& mosteroui con bona ragione
la uia che ui farebbe al ciel salire
adunque stati al mio parlar attenti
acio che siate sempre ben contenti

El nostro eterno & glorioso Idio
e stato uer di me tanto clemente
che perdonato mha il peccato mio
ondio confesso Christo apettamente
nostro signore omnipotente & pio
che fatto mha miracolosamente
da langiol suo conceder il battesimo
& fatto ha lasciarli paganesimo

Hauendo riceuuto tanto dono
lo uoglio a tutti noi comunicare
che per suo amore obligata ne sono
per che il suo regno possiate acquistare
sappiate adunq che dal sōmo throno
el grande Dio uolendci saluare
con somma charita in terra scese
& pura carne de la vergin prese

Et poi cō gradi affanni ando pel mōdo
la uerita sempre mai predicando
di pouerta sostenne graue pondo
lestesso sopra tutto humilando

3r:
fece tornare ogni infirmo giocondo
dogni gran malatia ciascun sanando
alluminaua ciechi sordi & torti
rendeuasani: e suscitaua morti

Mostrando el buon Iesu q[ue]sti gran segni
credete in lui gran parte de giudei
ma idi crudel inuidia furon pregni
e sacerdoti iscribi & farisei
affottigliaron tanto i loro ingegni
che con gran dishonor le mani e piei
elli confissono in croce & pati morte
ma il terzo di resuscito piu forte

Resuscitato apparue molte fiate
a discepoli suoi per dimostrare
che gli era giesu uiuo in ueritate
uolle con lor quaranta giorni state
poi per urtu de sua diuinitate
lo uidon tutti di terra leuare
e in lor presentia in ciel salir con gloria
con gran trionfo & massima uittoria

E lui nel fin del mondo de uenire
nela sua maesta a far giurdirio
& giustamente i buoni ritribuire
& a gliniqui dar degno supplitio
priegoui adunque tutti che seguire
uogliate me ueggendoin tal inditio
en gesu christo habbiare buona fede
pero che beato sia chi a lui crede

O uoi christiani che siate alluminati
dal benigno giesu de la sua fede
mediante la qual siate scampate
da linfernal dolore chognaltro e cede
state di buona uoglia & confortati
chel buon giesu hara di uoi mercede
siate fin al morir costanti & forti
che poi sarete meco in ciel conforti

O uoi he siare a disputar uenuti
armati di mondana sapientia
contra questa fanciulla che ha cōpiuti
sol undici anni & e senza scientia
uolete che per me non si confuti
la uostra setta & si uien la sententia
contra di uoi consentir humilmente
& battezareui poi diuotamente

Po che questi mie padri mhanno iposto
chio ti risponda o nobile donzella
a quela chultimamente ci hai proposto
ciascun di noi a un modo fauella
& io con lor insieme son disposto
uista la uerita seguitar quella
si che nel disputar perdendo noi
conttenti siam di far quel che tu uoi

La prima cosa che ui uo mostrarae
quanta uanita regna in coloro
che molti iddei uoglion adorare
fatti di marmo & dargento & doro

4r:
che si doerebbe molto uergognare
di tanta cecita ciascun di loro
perche secondo ognhuō prudēte e pio
esser non pos se non un solo dio

E gran propheti che furon mandati
dal nostro eterno Dio sōmo monarca
hanno del uer glhuomini alluminati
che hanno fabricata lor la barca
de la uerace fede che saluati
ha tutti quelli che di lor sie carca
& hanno scritto unicamente ogniuno
chel uero idio non e se non sol uno

Negar non posso nobile donzella
che quel che tu ha detto non sia uero
ma tu sa ben chognun di loro appella
per uarii nomi cotesto primero
principio del qual hor si fauella
pero conuienti far nuouo pensiero
& non mostrando tu miglior ragione
non consentiamo a tua openione

Oltre su siniscalco andandate presto
leua costei & spezatele i Denti
cō Dolor quāto puoi crudo & molesto
accio che pruoui piu aspri tormenti
per far il suo peccato manifesto
& Dare essempio a desubideienti
andianne immātenete andiāne presto
a quel che al presente e stato detto

4v:
O padre eterno benedetto sia
il tuo valor & la tua gran potenza
che nuoui segni mostri tutta via
& vinci ogni mondana sapienza
De fa chio possi con la lingua mia
laudar senza hauer Denti tua clemenza
cōtrario a quel che penso il Duro Tarso
accio chel suo pensiero sie tutto scarso

Ovoi che hauete loratione vdita
quando che i Denti vi hauera a Dolere
pregate santa Apollonia che via aita
che questa gratia vi faccia hauere
Dal sommo Dio questa santa polita
che la Doglia Di Denti che e cosi fiere
ve vada via, e mai piu non venga
che sempre in sanita tutti mantenga.

Oratione Sancte Apolonie.
Deus pro cuius sanctissimi nominis
honore beata Apolonia virgo &
martyr amaram & horribilē Dentium ex
cussionē sustinuit: presta quesumus vt
que eius venerandā memoriā pie Deuo/
tione frequentāt:a terro Dentrum Dolo/
re immunes custodias: et post huiusvite
erumnas ad beate patrie gaudia perdu/
cas. Per christum Dominum nostrum.
Finis.