Oratione deuotissima della gloriosa santa Catherina vergine, e martire. Con vn nuouo sonetto in laude di quella, nuouamente aggionto

Item

Title

Oratione deuotissima della gloriosa santa Catherina vergine, e martire. Con vn nuouo sonetto in laude di quella, nuouamente aggionto

Printed Prayers Cat. Number

PP161

Publication Place

Venice

Printer/Publisher

Frezzaria al segno della Regina

Date

1584

Language

Italian

Format

[4] c. ; 8°

Description of Illustrations

Frontispiece available on Edit 16 website

Impronta/Fingerprint

e.ce a,a, a,a, e.re (C) 1584 (R)

Repository (Rights Holder)

Biblioteca universitaria Alessandrina (Rome)

Repository Call Number

Collocazione XV f2.19 21
Inventario LA 001037143 / 1 v.

Repository Catalog Link

Edit16/ISTC/USTC Number

Edit16 CNCE63419
USTC No. 805926

Note

Venice

Subject & Keywords

Saint Catherine
martyr
virgin
wheel
palm

Object Type

pamphlet
opuscolo
chapbook

content

[1r]
ORATIONE DEVOTISSIMA DELLA Gloriosa Santa Catherina Vergine, e Martire
Con vn nuouo Sonetto in laude di quella, nuouamente aggionto.
[Woodcut image of Saint Catherine crowed by a halo and holding the martyr’s palm in one hand and here wheel in the other; a village and mountains in background; to Catherine’s right is a small pillar and to her left a small rabbit]
In Venetia, in Frezzaria al segno della Regina.
M. D. LXXXIII.

[1v]

Christo Signor della corte diuina
Illumina il mio cuor, e si l’affina,
che possa dire d’una gentil Regina
Della deuote Santa Catherina
Cantar la sua leeggenda con honore
Di santa Catherina Olente fiore.

Vergine beata bella & gratiosa
fu santa Catherina dignitosa,
lei è piu bella che giglio, ne rosa
fin da piccoina de Christo fu sposa,
& gli promisse la virginitade
e conseruolla con grande humiltade.

Santa Catherina si era humiliata
come l’acqua che nasce dalla rosata,
delle sette arte la fu ammaestrata
d’una nobile Regina ella fu nata,
il suo padre hauea nome Rè Costo
in Alessandria a grande honor fu posto.

Li morì il Padre a Santa Catherina
alla sua Madre rimase piccolina
la Vergine si rimase Fantina,
in Alessandria, terra oltra marina
a santa Catherina tutto lo Regno,
donna, e Regina rimase di buon segno.

Massentio Imperator non tardoe,
da Roma in Alessandria se n’andoe,
con Santa Catherian disputoe

[2r]

cinquanta Saui con seco menoe
& quelli cinquanta Saui fece andare,
con santa Catherina a disputare.

Santa Catherina fece vn bel sermone
de la Santa Trinità fu la questione
l’Aduenimento di Christo tutto espone
come hauea patito morte, e passione
Padre Figlio, e Sprito santo, e vn solo Dio
Santa Catherina questo sermon gli fio.

Santa Catherina per scrittura,
cinquanta Saui vinse per drittura,
la i conuertì alla fe di Christo pura,
Massentio Imperator li fe pigliar all’hora
li cinquanta Saui si furon decollat*i
per santa Catherina si furon saluati.

Porfirio Vicario dell’Imperatore
con duecento Cauallieri di gran valore,
la i conuerti a Christo Saluatore,
sempre pregando a laude del Signore
l’Imperatore gli fece a lui venire
e tutti quanti gli fece morire.

Disse l’Imperator a santa Catherina,
adora il mio Dio, e presto a lui s’inchina,
del mio Regno te farò Regina,
se non ti darò morte con gran ruina,
Santa Catherina a lui rispoce
io adoro Dio, il qual morì in Croce.
A 2

[*t is upside down in decollati]

[2v]

Disse Santsa Catherina, io adoro Dio,
Giesue Christo Saluator, e Sposo m io
la mia virginitade a lui rend’io
l’Imperator despogliar se la fio,
santa Catherina per le braccia prende,
la carne infina l’osso se gli sfende.

Santa Catherina in pregion fu menttnta,
l’Angelo si l’ha risanata, & guaruta,
la Imperatrice alla prigion è venuta
a santa Catherina se inchina e saluta
e santa Catherina a lei si predicaua,
la santa fede, & lei si battezaua.

L’Imperator dice, credo sia finita,
e santa Catherina staua motlo dritta
e me pensaua, che tu fosse transita
ma tu me pare sanata, e guarita,
quattro rode fe fare immantinenti
e tutte piene di rasori taglienti.

Santa Catherina nuda i la spogliaua,
e sopra quelle rode la gettaua,
e quei rasori la feriua, e impiagaua,
santa Catherina Dio si ringratiaua
quelli rasori la feriua cosi forte,
ch’a centomille haurian dato la morte.

Santa Catherina per questo non moria,
il spirito santo viua la tenia,
come piacque a Christo, o santa Maria,
X

[3r]

l’Angelo dal ciel le rode si rompia
feriua qui rasori tra pagani,
che quattro mille ne morse subitani.

Quando il miracol vidde l’Imperatrice,
andando da l’Imperator si li dice
che santa Catherina e vera predicatrice,
l’Imperator la moglie prender fece
troncargli fe le mammelle del petto,
tagliar gli fe la testa senz’alcun difetto.

L’Imperator all’hora alla presena
contra santa catherina diè la sentenza,
tagliar gli fe la testa senza temenza,
e santa Catherina con gran riuerenza,
faceua oratione deuotamente
a Giesu Christo padre omnipotente.

Santa Catherina si misse ingenocchione
pregaua Dio per tutte le persone
per gli serui, che l’hanno in diuotione
guardali Dio da ogni tribulatione,
chi de boun cuore a me se raccomanda,
alle vergin fa gratia, e vchi domanda.

A santa Catherina, la testa fu tagliata,
e l’altre Vergini vscirno in quella fiata
con gli Angeli santi si l’hanno pigliata,
sul monte Sinai si l’hanno portate,
doue hebbe Moise la legge primamente
dal sommo padre Dio ominpotente.

[3v]

Cosi pregamo Christo con buona clementia,
e santa Catherina con gran riuerentia
neguardi, e scampi de l’infernal sententia,
e tutti ne prouochi a penitentia,
Santa Catherina Vergine beata,
in cielo, in terra sia nostra aduocata.


O Santa Virgo Benedetta,
Catherina beata
Dal padre eterno amata,
Di Christo Redentor vera seruente
che l’anima trista crida a tutte l’hore,
misericordia Diko
o Giesu Christo pio,
Misericordia chiedo, e non ragione.
O benedetta da l’eterno Padre
Vergine sacrata
immitratrice de l’eterna Madre
in Cielo incoronata
prega per noi Catherina beata,
la Maestà infinita,
che l’alma nostra afflitta
Campar ci vogli dalle pene eternale.
Tu sosti eletta per diuin consiglio,
Angela gradita,
o sposa data al figliuol di Dio,
o Castità fiorita,
contemplatrice de l’eterna vita,
seguisti il Redentor,
che commesso d’amor,
Ne comperò dalle man del nimico.

[4r]

Candido giglio, o rosa colorita,
o Sacra Verginella
In piccolina età martirizata,
Santissima donzella
Virgo benigna con tuau dolcissima loquella
Per noi chiedi mercede
Al benigno Signore
Che per pietà de noi leui sta pace
Humila il Creatore
O Virgo sacrata con tua benigna prece,
Accioche da quel mal rece,
Campar noi possiamo puri, e netti.
Sacrata Virgo, o martire gentile
Alma dedicata a Dio,
Sposata fosti Regina al mondo humile.
Da l’unigenito figlio,
Chi te potria laudare, o puro giglio,
O fior immaculato,
O Sol illuminato,
Da quel lustrante, e relucente lume.
O sposa di colui, che ’l mondo regge.
O vergine diletta,
Chiede pietade per l’humana gregge.
O martire benedetta
Acciò che teco ne l’eternal vita
Il nostro Redentore,
Giesu benigno amore,
Goder possian con te, o Verginella.
IL FINE.

[4v]

Sonetto alla Gloriosa santa Catherina Vergine, & Martire.

Alma che trastulli in l’aureo albergo
Delle nozze sacrate di quel sposo
Che fai il spirto gentil il Ciel glorioso
E che dimostra chiar la causa, e l’ergo
Soccorri a me mia Dea; ch’io mi osmmergo,
Nel cieco error de sto secol noioso,
Pien d’ignorantia, e senza alcun risposo,
E di lachrime sol il petto aspergo
Fu piena di sapientia o Catherina
Inchina le tue orecchie a i prieghi miei
Deh infondi in noi la tua gratia diuina,
Chi te ridusse in Ciel ne sacri chiostri
Vergine l’aureata Alessandrina
Ciò impetrasti da Dio qua giu dimostri.

IL FINE.